È stato un congresso difficile, che ha portato al limite della scissione. E forse questo pericolo ancora non è stato superato. Di fatto da ora in poi avremo un partito nel partito - l'area "Rifondazione della sinistra" che è andata in minoranza e che fa capo a Nichi Vendola . L'appello di Grassi "Nichi e Paolo parlatevi" prima, di Bertinotti poi, è caduto nel nulla, le riunioni fra le 5 mozioni non hanno portato al risultato sperato. Infine le mozioni di minoranza hanno trovato un'accordo e presentato un documento congiunto, i rappresentanti della mozione di maggioranza relativa hanno presentato la loro. Si è arrivati alla conta dunque, su richiesta di alcuni delegati è stato addotato il voto nominale, una procedura che ha richiesto più di tre ore. Infine su 646 votanti 342 si sono espressi per la mozione uno (presentata da Russo Spena a sostegno di Ferrero) e 304 per la mozione 2 (presentata da Migliore a sostegno di Vedola). È stato anche il congresso di addio (politico) di Fausto Bertinotti. Un nuovo cammino è iniziato. Dove porterà ancora è impossibile dirlo.
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