E’ vero che la Ae è diventata una Spa, ma la sua proprietà continua ad essere pubblica al 100%. Questa per i cittadini e in particolare gli utenti (io continuo a chiamarli così ritenendo il termine clienti una presa in giro) dovrebbe e potrebbe essere una garanzia di un servizio buono e a prezzi calmierati. Ora si viene a sapere che la Ae ha avuto utili per 20 (venti!) milioni di euro, ma che invece di portare un utile ai veri azionisti della società, che in questo caso sono i cittadini utenti, parte di questi soldi vengono utilizzati per sponsorizzazioni di eventi sportivi. Forse sarebbe stato meglio, soprattutto in tempi di crisi economica che colpisce pesantemente le fasce deboli della popolazione, decidere una diminuzione delle tariffe dell’energia elettrica per chi è in difficoltà e prevedere la possibilità di sospendere il pagamento delle bollette per chi rimane senza lavoro? Tenendo presente che se l’Ae ha un utile di esercizio, questo gli è garantito dagli utenti che pagano le tariffe, ma che in quanto cittadini sono anche i proprietari dell’azienda.
Fabio Visentin
Rifondazione comunista dell’Alto Adige
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