La riunione del Consiglio Comunale del 3 febbraio è stata dichiarata nulla. Dopo la presentazione del primo ordine del giorno, le opposizioni hanno lasciato l'aula facendo mancare cosi il numero legale, garantito in tante altre volte. Per l'ennesima volta la maggioranza non è riuscita nemmeno a riunire i ventuno consiglieri/e necessari/e. La riunione è proseguita tranquillamente perchè SVP e PD erano convinti di poter calcolare il numero legale a base dei trentanove (anzichè quaranta) cosiglieri/e, visto che Sergio Recla del PD aveva presentato le dimissioni. È evidente che la conoscenza di Statuto comunale e regolamento non fa parte dei punti forti dei consiglieri di maggioranza. Mercoledì 10 febbraio la riunione del consiglio (peraltro già prevista) riproporrà l'ordine del giorno del 3 febbraio.
Die Gemeinderatssitzung vom 3. Februar muss wiederholt werden. Die OppositionsrätInnen hatten, nach der Vorstellung des ersten Tagesordnungspunktes, den Sitzungssaal verlassen und somit die Beschlussfähigkeit verhindert. In anderen Sitzungen hatte die Opposition mehrmals durch ihre Anwesenheit die Beschlussfähigkeit gewährleistet. Zum wiederholten Male ist die Mehrheit nichteinmal im Stande gewesen, die notwendigen 21 RätInnen einzuberufen. Dennoch hat die Mehrheit die Sitzung weier geführt, weil sie die Bechlussfähigkeit auf Grund von 39 RätInnen berechnet hat, anstatt, wie üblich auf Grund von 40, da zuvor der PD-Rat Sergio Reca den Rücktritt eingereicht hatte. Offensichtlich gehört die Kenntnis von Gemeindesttut und Geschäftsordnung nicht zu dn Stärken der Mehrheitsexponenten . Mittwoch 10. Februar (der Termin war schon davor fixiert) wird die Tagesordnung vom 3. Februar wieder diskutiert.
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