DIFENDIAMO L'ART.21 DELLA COSTITUZIONE
Rifondazione Comunista condivide la protesta del sindacato USIGRAI
Il governo e la maggioranza a difesa della casta e contro la democrazia
La Commissione di vigilanza chiude le trasmissioni di approfondimento politico come Anno Zero, Ballarò, Porta a porta ed altre, per tutto il mese che precede le elezioni regionali e decide di escludere dagli spazi elettorali televisivi, per la prima parte della campagna elettorale, le forze politiche più piccole;E’ una decisione grave e senza precedenti, che lede il diritto all’informazione dei cittadini con l’intento evidente di condizionare il voto verso chi oggi detiene il potere o lo esercita ai margini della democrazia;Una decisione intimidatoria verso quelle trasmissioni e quei giornalisti non addomesticati, che favorisce quei partiti che già godono del finanziamento pubblico a scapito di tutti gli altri. Una decisione che segue la richiesta fatta da Berlusconi l’estate scorsa di non far vedere nei TG le lotte operaie. A questo si aggiunga che ad oggi sono esclusi dai finanziamenti pubblici più di 100 testate giornalistiche, con gravi ripercussioni sia sul piano della pluralità dell’informazione, che dell’occupazione;Ancora una volta la Costituzione viene offesa, svuotando di senso l’art.21. il governo vuole mettere la mordacchia all’informazione ed impedire a chi canta fuori dal coro di far sentire la sua voce.Denunciamo questi comportamenti e facciamo appello al Presidente della Repubblica perché eviti questo scempio della Carta Costituzionale; Siamo solidali con la protesta del sindacato USIGRAI e della Federazione della stampa.Contro questo governo fascistoide,per respingere il BAVAGLIO ELETTORALE, e difendere l’art: 21 della CostituzioneIl 27 febbraio tutti in piazza col popolo viola a difesa della Costituzione
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