Dopo tre giorni di dibattito il bilancio è stato approvato con 24 voti a favore (SVP, Lista Civica, Civica per Merano, IdV e il consigliere Narda del PDL), 12 no (Verdi, PRC, PD e PDL eccetto Narda), 1 astensione (Peintner dei Freiheitlichen), un consigliere non ha votato. Sono previsti 47,959,170 € in conto spese correnti e 26,231,580 € in conto capitale per un totale di 93,468,550 € in entrata e in uscita.
Il bilancio non propone novità importanti e si limita ad una politica di amministrazione ordinaria. Molto deboli sono le politiche sociali. Non ci sono p.es. soluzioni per gli alloggi per anziani e le poche che ci sono, non perseguono una logica condivisibile: come si fa a cercare una soluzione per i posti letto per anziani al di fuori del comune, come ad esempio a Tesimo? Ovviamente, anche questa è una soluzione provvisoria come le altre; anche le politiche della mobilità non offrono nessuna certezza e, cosa ancor più preoccupante, nessuna pianificazione di medio – lungo periodo. Anche in questo settore le politiche dell’amministrazione meranese sono caratterizzate più che altro dalla ricerca di soluzioni provvisorie. A parte per C.so Libertá, che dovrebbe diventare zona pedonale entro il 2011, non ci sono progetti che possano dare una risposta soddisfacente alle problematiche del traffico in città. Di ciclabili in tre giorni di dibattito non c’è stato nessun accenno concreto da parte della maggioranza. Anche nel campo dell’urbanistica la maggioranza pare volere/dovere procedere a caso. Anche qui non è riconoscibile nessuna progettualità di medio – lungo respiro. Tutte le speranze (del Sindaco), come oramai da anni, vengono proiettate ad un futuro incerto (il problema del traffico doveva risolversi con il tunnel sotto Monte S. Benedetto, per il quale i finanziamenti non sono del tutto assicurati; il problema abitativo/urbanistico doveva risolversi con l’areale delle caserme, soluzione ancora più remota; il problema degli alloggi per anziani doveva risolversi con l’ex Böhler, che ora non è più a disposizione). I vari masterplan, piani sociali, piani urbanistici, studi sul mondo giovanile etc. rimangono tali. Mancano assolutamente soluzioni concrete conseguenti ai vari piani. Le risposte, riassunte in modo brevissimo, degli assessori alle mie domande/critiche sono le seguenti: C.so Libertà dovrebbe diventare zona pedonale entro il 2011. Il problema è che la giunta è propensa a togliere anche le linee della SASA da C.so Libertà. I controlli sul passaggio delle macchine in C.so Libertà vengono fatti, ma per mancanza di personale la polizia municipale non può aumentare i controlli. L’assessore ammette che le macchine che transitano senza permesso spesso sono di grossa cilindrata. La problematica del traffico in via Alpini il venerdì (mercato settimanale in via Mainardo) rimarrà tale. Non ci sono piani alternativi, e secondo l’assessore la problematica non è poi così grossa e si risolverà con il tempo [sic!] L’edificio in via Verdi (Istituto S. Nicolò) non verrà al momento comperato e/o ristrutturato per mancanza di fondi. L’idea è quella di metterci un giorno una scuola per l’infanzia e/o l’istituto musicale. In via Roma (dietro l’Interspar) dovrebbero essere realizzati 35 appartamenti per il cosiddetto ceto medio. La zona wireless verrà ampliata, dopo la fase sperimentale, che si è conclusa, in zona stazione. La tutela degli insiemi ha una storia alquanto allucinante: dopo che tutti/e erano convinti che dopo l’approvazione della tutela degli insiemi nel 2009 il regolamento fosse anche entrato in vigore, ieri [giovedì] con lo stupore generale, l’assessore Gruber dichiarava che ci sono ancora 15 ricorsi contro il regolamento della tutela da prendere in considerazione (il tutto deve succedere entro la primavera prossima) e dei quali nessuno fino ad ora si era preoccupato. Prima dell’entrata in vigore del regolamento la giunta e il consiglio devono occuparsi dei ricorsi. Il terreno per la scuola elementare di Sinigo è costato 1,5 Mio, soldi che vanno in tasca alla Laimburg, proprietaria del terreno, che a sua volta l’aveva ottenuto dalla provincia tramite donazione (La provincia regala, il comune paga). Il prezzo è stato valutato da una commissione tecnica “indipendente” del comune ed una commissione tecnica “indipendente” della provincia. Quest’ultima aveva fatto una valutazione più “bassa” [sic!] del comune, cosicché la giunta ha preso in considerazione quella (il 1,5 Mio, appunto, che ovviamente è tutto tranne poco!). Il Böhler ormai non è più una soluzione per i tanto attesi alloggi protetti e alloggi per anziani, che da anni il sindaco dichiarava di volere realizzare lì. L’assessorato per gli affari sociali pensa di stipulare una convenzione con l’Ordine Teutonico per affittare un loro edificio a Tesimo (!!!). Gli orti per gli anziani dietro la stazione sono spariti a causa dei lavori per la circonvallazione Nordovest, e rimarranno tali, visto che la giunta non ha intenzione di trovare una alternativa. Forse, nel 2013 (a lavori terminati) potranno essere riattivati (poco probabile). La creazione di due campi per i Sinti non vede una soluzione definitiva; la giunta cerca solo soluzioni provvisorie (p.es. l’area delle caserme). Sono previsti 200,000 Euro che non serviranno certamente a trovare una soluzione soddisfacente. L’Assessore Gurschler ribadisce che per il sociale ci sarebbero molti soldi e sottolinea che i sindacati non avrebbero risposto all’invito dell’amministrazione (sic!!!). AE, dopo l’accordo con SEL, dovrebbe portare alle casse di Merano e Bolzano in tutto 21,000,000 Euro (50% per ciascun comune; nel 2010 erano 17,000,000); l’assessore Zaccaria prende in considerazione la proposta del PD di una collaborazione di ASM con SEAB. Il comune vuole alienare la colonia S. Vigilio (per ca. 1,000,000), e terreni di permute per AE e ASM per complessivamente 2,000,000 ca. Il comune spende ca. 1,000,000 euro in affitti. Zaccaria ha sottolineato che il patrimonio comunale è una risorsa che la giunta non ha in mente di svendere, ma … se si tratta di riempiere cassa, temo il peggio. L’autonomia finanziaria è scesa in due anni dal 44,53 % al 42,06%. Non dovrebbe scendere sotto il 40%; ciò vorrebbe dire che il comune non potrebbe gestirsi, non avrebbe più abbastanza soldi. La pressione fiscale, con la diminuzione dell’autonomia finanziaria, tendenzialmente cresce. L’assessore Zaccaria di fatto ha ammesso che il pericolo c’è. L’addizionale IRPEF dello 0,1% porta 500,000 Euro alle casse comunali. La convenzione sui prezzi bloccati con le farmacie e i negozianti sottoscritta due anni fa e durata sei mesi non verrà più fatta, perché, a detta della assessora Siebenförcher, non c’era interesse da parte dei commercianti e farmacisti e in pochissimi ne hanno usufruito. Sarebbero previsti 2 parchi gioco (uno in via Frutteti e uno in via Karl Wolf), ma la loro realizzazione, secondo l’assessore Casolari sono i proprietari dei terreni che vogliono un prezzo troppo alto (il terreno in via Wolf verrebbe a costare 700,000 Euro, mentre il comune sinora è disposto a pagarne 300,000). Le politiche del lavoro, seppure il comune non abbia molti strumenti per intervenirvi, sono inesistenti. Sino ad oggi (da giugno) non è stata ancora convocata la commissione consiliare scuola, sociale, cultura, convivenza!!! Come se in questi settori non ci fossero problemi da risolvere …
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