Si è spento il compagno Ambrogio Ambrosi. Anche lui non ce l’ha fatta a vincere la malattia.
Un altro compagno, ancora nel pieno delle sue facoltà e della voglia di vivere e di continuare a lottare contro la deriva verso cui pare che il mondo stia andando, ci ha lasciati. Maledetto 2007!
Di Ambrogio sono tante le cose che non dimenticheremo, l’impegno costante, la coerenza con i valori di solidarietà con i deboli e gli sfruttati che lo hanno caratterizzato da quando da ragazzo s’è accostato con tanti altri di noi alla politica. Molti hanno ceduto alla stanchezza o ai falsi idoli della modernità.
Lui no, ha continuato a credere che un altro mondo fosse possibile.
Non dimenticheremo neppure la sua camminata, lo stile falsamente trasandato del suo vestire,
il tono spesso roboante dei suoi interventi.
Ai figli e alla famiglia va il nostro abbraccio e la nostra solidarietà.
Ciao Ambrogio, non ti dimenticheremo.
Fabio Visentin
per la segreteria provinciale di Rifondazione comunista di Bolzano
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