candidati prc alle provinciali 2013

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26.5.10

Comunicato stampa

Rifondazione Comunista ha scelto di sostenere già al primo turno Cristina Kury, candidata sindaco dei Verdi, e quindi di sostenerla anche al ballottaggio. Riteniamo che sia la persona giusta per dare una svolta decisa al futuro di Merano, soprattutto su alcune tematiche che riteniamo fondamentali:ecologia, trasparenza, partecipazione, convivenza.Siamo convinti che la città abbia bisogno di una svolta ecologica decisa, che vada al di là della sola salvaguardia del verde esistente e che abbia un'applicazione su più fronti: dall'aumento della raccolta differenziata die rifiuti alla riduzione della produzione degli stessi, così da concorrere arendere inutile il costruendo inceneritore di Bolzano; dall'accorciamento della filiera produttiva alla riduzione della CO2 e delle fonti inquinanti; dal risanamento energetico degli edifici pubblici e privati (casaclima) alla produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, sviluppando la ricerca in questo settore anche attraverso l'ipotesi di costituire un polo scientifico-tecnologico a Sinigo.Trasparenza e partecipazione nelle scelte sono altri due importanti strumenti per restituire Merano ai/alle cittadini/e. Vale a dire il coinvolgimento attivo della cittadinanza nella progettazione del piano urbanistico e di tutte le opere che abbiano un grande impatto. Senza dimenticare che anche il bilancio comunale e il piano sociale andrebbero discussi preventivamente con i/lecittadini/e.Infine siamo convinti che Kury sia l'unico candidato sindaco, per la sua storia e per le sue idee, che unisce davvero i gruppi linguistici anziché dividerli. Da anni assistiamo ad una "gestione separata" dei gruppi linguistici: all'SVP le competenze sul gruppo linguistico tedesco e ai partiti alleati italiani le competenze sul gruppo linguistico italiano, con una divisione netta tra assessori tedeschi e italiani dei sott’ori scolastico e culturale e sportivo, cioè degli ambiti che più di tutti dovrebbero epotrebbero agire concretamente per favorire la convivenza e lo scambio reciproco fra i gruppi linguistici. Stupisce, in negativo ovviamente, constatare che Januth abbia impostato tutta la sua campagna elettorale rivolgendosi esclusivamente al gruppo di lingua tedesca e che ora alballottaggio chieda il voto anche degli italiani, perché dice di essere "il sindaco di tutti". Questa è la conferma di voler mantenere lo status quo: all'SVP la gestione del gruppo linguistico tedesco, agli alleati la gestione del gruppo di lingua italiano.

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