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13.10.10

Sono nella psicologia del maschio e nella cultura patriarcale le radici della violenza sulle donne

Fiaccolata contro la violenza sulle donne – Il PRC aderisce, di Fabio Visentin segretario Rifondazione Comunista dell’Alto Adige

Rifondazione Comunista aderisce e invita a partecipare alla Fiaccolata per denunciare la violenza sulle donne proposta da “la Rete dei Diritti dei Senza Voce”. Lo facciamo sottolineando che la violenza alle donne è assolutamente trasversale, non conosce differenze di classe, etnia, cultura o religione. Sono i media che le danno un rilievo diverso a seconda che sia commessa da immigrati o da italiani. I dati del Ministero degli Interni dicono che la maggior parte delle violenze, degli assassinii e degli stupri hanno in comune il fatto che avvengono in famiglia o per mano di un uomo conosciuto dalla vittima. Esse hanno in comune la concezione della donna come preda e possesso del maschio che può disporre del corpo femminile come di un oggetto. È nella psicologia del maschio e nella cultura patriarcale che vanno ricercate le radici della violenza sulle donne.

Invece, quando un caso di violenza assurge alle cronache, si cerca subito di evidenziarne la matrice etnica o quella patologica. “Quando succede un evento tetro e crudele come quello di Sarah, - denuncia Lidia Menapace - il copione è prevedibile”. Cronisti, commentatori, sociologi, psicologi, criminologi prontamente innalzano ipocriti e scandalizzati stupori. “Non sapete – chiede Lidia - che nel Codice Rocco (in vigore in Italia fino a non molti anni fa) l'incesto era un reato solo se dava pubblico scandalo? E che perciò se non veniva denunciato, pure se era notoriamente sussurrato, non interessava il diritto? E che se una donna andava a denunciare le veniva chiesto se voleva che la sua famiglia fosse infangata da un pubblico scandalo? E perciò nelle famiglie padri e zii e fratelli maggiori si ritenevano i padroni dei corpi di tutte le donne di casa? E non sapete che per cancellare questa infamia insieme a molte altre (delitto d'onore, la donna provoca, la donna simula ecc.: da quella volta nel paradiso terrestre Adamo non si è ancora ripreso ed è sempre lì che si fa sedurre...) si sono dovute muovere le femministe che negli anni Settanta (mica nel Medioevo) hanno raccolto più di un milione di firme contro la violenza sessuale (che la Chiesa definiva un reato contro la morale, non contro la persona e il codice Rocco pure) e che ci sono volute due legislature per farla approvare in una forma abbastanza soddisfacente?”

È avendo ben chiaro tutto questo che Rifondazione sarà presente alla fiaccolata contro la violenza sulle donne.

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